Nel 2002 la città di Bordeux, in Francia, è stata inserita nella lista dei patrimoni mondiali dell’UNESCO e da allora ha lavorato per un sistema di trasporto urbano semplice ed ecologico. La città ha aumentato in modo considerevole il numero delle piste ciclabili. Ciononostante alcune persone trovano delle difficoltà a prendere la bici per andare a lavoro e lasciare l’auto a casa. La mancanza di centri per la riparazione delle biciclette ha posto un freno a questa iniziativa. Ma con l’apertura di una bottega all’interno dell’azienda ha dato una spinta in più agli impiegati.L’istituto nazionale di ricerca agraria (INRA) a Villenave d’Ornon incoraggia i suoi 550 dipendenti a recarsi in bici sul posto di lavoro. L’istituto ha perfino aperto una bottega, per il piacere di tutti i dipendenti. Qui non solo è possibile riparare la propria bicicletta in caso di bisogno, ma offre anche un servizio di noleggio.
L’idea della bottega è nata da un gruppo di impiegati che già usavano la bici per recarsi a lavoro. È partito tutto due anni fa. L’obiettivo era di incoraggiare i loro colleghi a partecipare a un’attività migliore. In generale a Bordeux più dell’80% degli impiegati usa la propria macchina per andare a lavoro. Questo implica diversi rischi di tipo ambientale, nonché il traffico. Secondo le statistiche, l’emissioni di gas serra prodotte dai trasporti industriali a Bordeux è stimato al 30%. Peggio, anche il mettersi d’accordo per usare insieme la stessa macchina è un problema, perché spesso è solo uno a lasciare effettivamente a casa l’auto.
Facendo leva su questi problemi e sul fatto che usare la bici migliora la salute, hanno entusiasmato i loro colleghi e li hanno attirati con facilità sui pedali.
“li abbiamo aiutati con le gomme bucate o con la registrazione dei freni.” – Loic
Però già dal 2010 gli impiegati di Bordeux venivano incoraggiati all’uso della bicicletta. Dando uno sguardo alle cifre, i dipendenti del INRA che usavano la macchina per il tragitto casa-lavoro sono scesi dal 83% al 77%, mentre quelli che utilizzavano la bici sono saliti dal 13% al 19%. Malgrado l’iniziativa non abbia avuto un gran seguito, Loic, dentro la sua bottega, sfoggia un sorriso smagliante. “I nostri colleghi erano riluttanti a inforcare i pedali per paura di non saper gestire la manutenzione. Durante la pausa pranzo di ogni martedì, insieme ad altri due colleghi, li abbiamo aiutati con le gomme bucate o con la registrazione dei freni.” – così ha dichiarato Loic, il promotore dell’iniziativa che ha portato alla creazione della bottega del INRA.
Nei cinque anni passati, l’istituto di ricerca ha sensibilizzato i propri dipendenti riguardo i problemi ambientali relativi ai mezzi di trasporto. Secondo il manager dello sviluppo sostenibile, gli impiegati sono determinati a lasciare la propria auto in garage per passare alla bicicletta.