Il periodo invernale si sta avvicinando velocemente nelle zone europee. La piscina Aspirant Dunand, situata ad un passo dalle catacombe di Parigi, ha subito una ristrutturazione completamente ecologica. Per essere precisi, l’acqua delle fognature che scorre al di sotto della piscina è utilizzata per riscaldare l’acqua dove nuotare e quella delle docce.
Il riscaldamento di una piscina municipale non solo ha dei costi molto alti, ma ha anche la necessità di un grosso consumo energetico. Fino ad ora, l’Aspirant Dunand del 14 arrondissement di Parigi era riscaldata esclusivamente dall’elettricità, aumentando il consumo a 1,310 megawatt orari in un anno. Il dipartimento incaricato della supervisione di questa infrastruttura pubblica ha deciso che sarebbe stato più saggio e innovativo investire in un sistema di riscaldamento più economico ed ecologico per la piscina di 25 metri e le docce.
Dopo alcuni mesi di analisi, il progetto è stato finalizzato e portato a termine nell’Ottobre del 2016. Questo nuovo sistema ha ridotto il consumo elettrico della piscina del 50%. È il primo caso a Parigi.
Parigi si è posta l’obiettivo di incoraggiare le piscine della città a ridurre i consumi energetici del 20% nei prossimi quattro anni.
L’idea di utilizzare le acque delle condutture è arguta perché la temperatura di queste acque varia dai 13 ai 20 gradi attraverso un anno, a dispetto di qualsiasi stagione. Un sistema di scambi di calore permette a queste acque di riscaldare la piscina e le docce senza un contatto diretto.
Il calore è catturato da piastre metalliche installate nelle tubature sottostanti la piscina. La temperatura desiderata è poi distribuita nella piscina e nelle docce attraverso delle pompe di calore. Il sistema – conosciuto come “Blue Degrees” – è stato creato e installato dalla Suez Eau France. La compagnia ha già una dozzina di progetti simili avviati.
Parigi si è posta l’obiettivo di incoraggiare le piscine della città a ridurre i consumi energetici del 20% nei prossimi quattro anni. Questo progetto fa parte di un piano di sviluppo di Parigi per ridurre le emissioni di gas. Il piano mira anche a promuovere le energie rinnovabili per permettere alla città di fare affidamento sul 30% di green energy per il 2020.
Le tubature delle acque di scarico che si estendono per più di 2,400 chilometri dovrebbero essere sfruttate anche per altri progetti. Si presenta infatti come un sistema alternativo di riscaldamento per altre 39 piscine distribuite su tutta Parigi. Piscine a parte, altri 25 luoghi sono stati individuati per un rinnovamento dei sistemi energetici. Per esempio, lo stesso Municipio di Parigi ha già attivo un sistema di riscaldamento simile a quello della Aspirant Dunand dal 2015.
