La consapevolezza dell’ambiente di gioco permea il calcio. Durante una partita, un attaccante può correre tra i 10 e gli 11 km mentre un difensore tra i 10 e 12,5 km. Alcuni Paesi, come Brasile e Nigeria, hanno accolto questa informazione come un’opportunità per sfruttare l’elettricità prodotta dai giocatori per illuminare i campi di calcio in maniera completamente ecologica.
Il primo Paese ad adottare questa tecnologia innovativa è stato il Brasile. Due anni fa, Mineira, una favela di Rio de Janeiro, si è dotata di un campo di calcio unico nel suo genere. Progettato con zolle di terra artificiali prodotte dalla startup inglese Pavegen, il terreno del campo può convertire l’energia generata dal movimento dei giocatori in elettricità. Di conseguenza, l’elettricità è utilizzata per illuminare il campo di calcio dopo il buio. L’inaugurazione di questo rivoluzionario campo da calcio ha persino attirato l’attenzione del re del calcio Pele.
Pavagen, che si ritiene pioniere nel campo dell’energia pulita, ha progettato il campo con circa 200 zolle di terra. Il tutto è costituito per l’80% da materiale riciclato, prodotto per lo più da vecchie ruote di camion. L’energia cinetica è prodotta dal movimento dei giocatori e poi trasformata in elettricità. Questa energia può poi potenziare i sei riflettori posizionati intorno al campo.
Nel 2015, a Lagos in Nigeria il gruppo petrolifero Shell ha inaugurato il primo campo da calcio il cui sistema di illuminazione è simile a quello dello stadio di Rio de Janeiro. Lagos, uno dei luoghi più popolosi dell’Africa, è sfortunatamente casa di molte infrastrutture trascurate. Questo progetto fa parte del programma Shell #makethefuture per portare idee innovative nel settore energetico, portando contemporaneamente supporto alle comunità locali. La compagnia petrolifera ha iniziato una collaborazione con Pavegen per questo progetto.
Ogni passo fatto su una lastra può generare dai 4 ai 7 watts di elettricità
Per convertire il campo da calcio di Lagos, è stato richiesto il posizionamento di 90 lastre elettriche sotto il prato. Queste lastre possono trasformare l’energia cinetica dei giocatori in movimento in elettricità che può essere usata immediatamente o immagazzinata in batterie per usi futuri. Ogni passo fatto su una lastra può generare dai 4 ai 7 watts di elettricità.
In Lagos il sistema può dare elettricità a sei riflettori a LED dello stadio. Per diventare ancora più ecologico, lo stadio dovrebbe installare pannelli solari per generare elettricità da utilizzare nell’edificio.
Pavagen nel mentre sta già facendo piani a lungo termine. Ad oggi, solo il 25% del continente africano ha diretto accesso all’elettricità. Le scorte di energia basate sull’energy harvesting potrebbero procurare elettricità a zone remote del continente. Alcune città hanno già adottato l’energia pulita della Pavegen. Le loro tecnologie si possono già trovare nei pavimenti delle discoteche o del terminal 3 nell’areoporto di Heathrow.
I giochi Olimpici di Londra, così come la Maratone di Parigi del 2013, hanno permesso di testare queste tecnologie. Per renderle più accessibili, Pavegen sta approfondendo gli studi per poter abbassare i costi di mantenimento e produzione.