Mentre il progetto Hornsea One per equipaggiare il più grande parco eolico mai creato nel Regno Unito è ancora in corso, il Paese di Sua Maestà ha approvato la seconda fase. Alla fine della giornata, circa 600 turbine a vento saranno dislocate lungo la costa britannica. Il governo potrebbe procedere più tranquillamente nella chiusura dei suoi impianti di carbone entro il 2025 per fare spazio all’energia pulita.
Il progetto del parco eolico Hornsea Two rientra nel piano del Regno Unito di investire in nuovi generatori di energia per sopperire alla pressione della richiesta di energia nel prossimo decennio.
La compagnia danese Dong Energy ha già ottenuto il permesso di costruzione. Hornsea One potrebbe cominciare a produrre elettricità già nel 2020 e sarebbe il più grande parco eolico offshore del mondo. Hornsea Two si troverà a 89km al largo della costa dello Yorkshire e sarà grande due volte l’Inghilterra. Si stima che le sue 300 turbine generino circa 1.8 gigawatts (GW) di elettricità, abbastanza per illuminare 1.6 milioni di case.
“Abbiamo già investito 6 miliardi di sterline nel Regno Unito, e il progetto Hornsea Two ci fornisce un’altra eccitante opportunità di sviluppo nel campo dei parchi eolici offshore,” ha detto Brent Cheshire, presidente di Dong Energy UK.
Il governo ha dichiarato che il suo prossimo ciclo di fondi dedicato all’energia rinnovabile si concentrerà proprio sull’energia eolica offshore e fa pressione perché sia installata una capacità da 10 GW entro la fine del decennio. “Nel Regno Unito l’industria eolica offshore è cresciuta a un ritmo straordinario negli ultimi anni, ed è una parte fondamentale del nostro piano per produrre energia pulita, sicura ed economica,” ha detto Greg Clark, Segretario all’Energia.
L’industria eolica offshore è una parte fondamentale del nostro piano per produrre energia pulita, sicura ed economica – Clark
Il governo britannico ha intenzione di chiudere gli impianti di carbone entro il 2025, nello sforzo di raggiungere gli obiettivi climatici dell’Unione Europea.
Nel 20515 l’energia eolica (on e offshore) ha prodotto circa l’11% di elettricità in Gran Bretagna, contro il 9,5% dell’anno precedente. Con un output di 3GW, i due siti insieme hanno una capacità simile al controverso progetto nucleare Hinkley C che, se andrà avanti, sarà costruito dalla compagnia francese EDF con il supporto finanziario di un’azienda pubblica cinese per il valore di 18 miliardi di sterline. Con l’eccezione di Hinkley C, gli impianti nucleari inglesi, che producono circa un quinto dell’elettricità nazionale, chiuderanno nel 2030, quando avranno raggiunto la fine della loro vita operativa.
